FOTOGRAFIA

Se vendi prodotti artigianali è fondamentale ambientare bene i tuoi prodotti in set fotografici esteticamente piacevoli.

La mia mission, come fotografa, è quella di valorizzare le persone e i prodotti delle clienti che si affidano a me per realizzare i loro shooting.

Questo significa per me tre cose:

mettere il prodotto in primo piano;

dare un contesto che porti valore vero;

distinguere in modo netto le mie clienti dalle loro concorrenti.

Spesso si ritiene che, per vendere, basti una foto ad alta risoluzione del prodotto. Ma non è sufficiente:

le persone non comprano prodotti; comprano emozioni, sensazioni, storie.

Che possono passare anche attraverso un'accurata scelta del set fotografico.

In questo post vedremo:

cos’è un set fotografico?

set per il sito vs. set per i social

i vantaggi di un set per un brand artigiano

disporre gli elementi nel set fotografico

spazi vuoti e spazio negativo

spostare gli oggetti all'interno del set

fotografare i dettagli

fotografie di lifestyle

fondali e tessuti

esempi di set fotografici facili da realizzare

COS'È UN SET FOTOGRAFICO?

Forse sarà banale dirlo, ma preferisco specificarlo. Un set, nel caso di shooting di oggetti inanimati, è una “scena” preparata appositamente per lo scatto.

Il set è composto da:

un fondale, di tessuto, vinile o carta (può anche essere un semplice lenzuolo ben stirato) che va tenuto teso con degli stativi (sono i treppiedi regolabili ai quali fissi luci o sfondi). Possiamo usare fondali di diversi colori;

delle luci, che possono essere continue, flash, softbox, ring light;

un buon treppiede per la macchina fotografica o il telefono;

dei props, cioè degli oggetti di scena per decorare il tuo set.

Nel caso di oggetti molto piccoli, il set può essere una lightbox, cioè una scatola con pareti traslucide che crea una illuminazione uniforme.

Se scatti in casa tua, qui trovi tanti consigli utilissimi.

SET PER IL SITO VS. SET PER I SOCIAL

Parto subito con un esempio: la tazzina su sfondo bianco è perfetta per il tuo sito.

Si chiama packshot: la foto del prodotto in tutta la sua essenza, su uno sfondo bianco o neutro, senza ombre o elementi che possano distrarre l’attenzione.

Il focus dello spettatore è sul prodotto. Siamo infatti sul sito (o su Etsy per esempio) e, come potenziali clienti, abbiamo bisogno di verificare le cuciture di una camicia, apprezzare i dettagli di una borsa, controllare le dimensioni di un vaso.

In questo caso, il set è uno studio fotografico con uno sfondo bianco e luci professionali. Spesso, in post produzione, poi, lo sfondo viene rimosso digitalmente.

Una foto di questo tipo però non funziona sui social. Su Instagram andiamo principalmente per essere coinvolte: abbiamo bisogno di immergerci mentalmente nell’immagine. Visualizzare un mondo possibile.

Su Instagram è meglio creare un ambiente intorno al prodotto: immergere l’oggetto all’interno di una realtà creata da noi, che dà tridimensionalità e aiuta lo spettatore o la spettatrice a vedere altro: valori, emozioni, vantaggi dell’acquisto.

La tazzina sarà su un tavolo apparecchiato con piatti pieni di biscotti fragranti, una caffettiera fumante, dei fiori freschi, una tovaglia di lino. La tazzina è la promessa di una domenica lenta. La camicetta sarà indossata sopra un paio di pantaloni neri, con la modella seduta alla scrivania: l’outfit ideale per quella riunione importante. La borsa sarà adagiata su un incastro di cubi grafici dai colori accesi a significare quanto le mie scelte di stile sono audaci e inaspettate.

Le immagini parlano, creano mondi connessioni mentali, riferimenti culturali, sensazioni precise.

L’incastro tra il prodotto e l’ambiente circostante non produce solo una buona immagine: crea un alfabeto visivo che parla alla nostra cliente e racconta ciò che vogliamo.

Un trucco che uso, e che ti suggerisco volentieri, è quello di scattare una foto più larga rispetto all’immagine che intendi realizzare. In questo modo, con un po’ di margine extra intorno, sei più libera di ritagliare e riposizionare il soggetto sui punti focali, in post produzione.

Puoi vedere meglio cosa intendo nell’esempio qui sotto (a sinistra la foto originale e a destra la foto tagliata in post-produzione):

Per dare profondità alla foto puoi creare dei livelli, cioè posizionare degli oggetti dietro o davanti al soggetto principale, ma anche sotto o a lato. In questo modo si creano delle cornici naturali intorno e tutto risulta meno piatto.

LASCIARE SPAZI VUOTI E GIOCARE CON LO SPAZIO NEGATIVO

Io personalmente amo lasciare “respirare” il soggetto della foto, perché è un modo per ricercare l’essenziale ed eliminare il superfluo all’interno di una foto. Inoltre, un grande vantaggio degli spazi vuoti è che aiutano l’occhio di chi guarda a concentrarsi solo sull’oggetto, senza farsi distrarre da altro. Essenziale, quando stiamo vendendo qualcosa. Ricorda inoltre che troppi elementi provocano una sorta di senso di soffocamento.

SPOSTARE GLI OGGETTI ALL'INTERNO DEL SET FOTOGRAFICO

Una volta che hai sistemato il tuo set, ti verrà la tentazione di non toccarlo mai e poi mai.

Però aspetta: nessun set è scolpito nella roccia!

A volte, ad esempio, la troppa luce che colpisce il nostro prodotto potrebbe creare riflessi poco piacevoli.

La soluzione è davvero semplicissima: sposta l’oggetto.

Creare la giusta inquadratura è anche un gioco di incastri (luce, props, taglio della foto, numero di oggetti all’interno dello scatto) e, per ottenere un risultato che ci soddisfa al 100%, bisogna provare e spostare più volte quello che abbiamo davanti.

Non solo. Anche tu come fotografa dovrai spostarti all’interno dello spazio, gira intorno al tuo set e fai tanti, tantissimi scatti, da vicino e da lontano. Meglio avere molta scelta e fare una selezione delle foto migliori alla fine.

FOTOGRAFARE I DETTAGLI

Immagina una borsa. La vuoi comprare online e, prima di farlo, vuoi verificare la qualità delle cuciture, se ha delle tasche porta oggetti all’interno, se è foderata, come sono le cerniere.

Fotografare i dettagli dei prodotti, specie quelli artigianali, è importante perché aiuta le persone a vedere meglio il prodotto e a capire se fa davvero al caso suo e merita l’acquisto.

Gli scatti del prodotto intero sono ovviamente importantissimi (sia sul sito che sui social), ma se abbiamo messo molta cura nel nostro prodotto, è bene farne apprezzare anche i particolari più piccoli. Se per esempio realizzi gioielli, qui c’è un approfondimento utile.

Se ci pensi bene, nel mondo dell’artigianato sono i dettagli che distinguono un prodotto da un altro. Quindi, non dimenticare di scattare dei primi piani alle fibbie delle tue borse, alle cuciture particolari delle tue giacche, ai bottoni, alle texture dei tuoi vasi in ceramica. Per le foto di dettaglio, di solito non c’è bisogno di grandi set, perché ci avviciniamo molto all’oggetto e tutto il resto risulta sfumato o fuori dall’inquadratura.

FOTOGRAFIA DI LIFE-STYLE

La fotografia di life-style è quella che ti permette di raccontare come potrebbe essere usato o ambientato il tuo prodotto. Sono scene di vita, apparentemente spontanee, che raccontano in modo più empatico e umano l’oggetto venduto.

Hanno uno scopo davvero cruciale, perché aiutano il o la potenziale cliente a immedesimarsi, a sentirsi parte dell’immagine e a fargli/le percepire come potrebbe sentirsi, una volta acquistato quell’oggetto.

In genere, in queste foto è presente almeno un elemento umano. Se sei timida non ti preoccupare. Bastano anche soltanto le tue mani che interagiscono con il prodotto, come in questi esempi qui sotto:

Creare-set-foto-per-prodotti-artigianali-interra

FONDALI E TESSUTI

Se non vuoi spendere per dei fondali (di tessuto, carta o vinile), sappi che il letto di solito è un’ottima soluzione. Oppure, puoi provare con una sedia: i prodotti sembreranno appoggiati sopra per caso con un effetto molto casual e rilassato.

In generale, opta per qualcosa di colore neutro e uniforme, in modo da non distrarre dall’oggetto principale.

Parlando di tessuti, ti consiglio vivamente di usarli nelle tue foto come se fossero dei props.

Parlo di tessuti materici, morbidi o comunque oggetti che abbiano una trama.

ESEMPI DI SET FOTOGRAFICI FACILI DA REALIZZARE

Prima di tutto scegli una finestra davanti a cui posizionare il tuo set.

Io di solito preferisco la luce naturale che entra dalle finestre posizionate a Nord, perché è una luce non troppo diretta o troppo intensa. Se vuoi giocare con le ombre, invece, meglio scegliere una finestra che guarda a Sud o a Est e scattare al mattino.

Questo qui di seguito è un mio set fotografico, davanti alla finestra, un giorno in cui non c’era luce da nessun’altra parte.

Fotografando dall’alto, tutto il resto intorno non si vede ma la luce è abbastanza intensa da valorizzare il piatto.

In questa bacheca Pinterest ho raccolto alcune idee per foto facili che si possono scattare agli oggetti.

Qui invece, trovi esempi di foto con una composizione degli oggetti che funziona bene.

Ora ne analizzo alcune, per te!

In questa foto, nota due cose:

la foto è scattata di lato;

la luce arriva da sinistra ed è morbida: non crea ombre troppo nette e contrastate.

Inoltre, puoi vedere l’uso dei livelli. Il soggetto principale messo a fuoco è sulla linea dei terzi in alto. Sono poi stati aggiunti props come il tagliere e i rami di rosmarino che, anche se sfocati, aiutano a dare tridimensionalità alla foto e focalizzano lo sguardo sul tubetto di crema.

L’aggiunta di elementi piccolissimi, come i fiorellini, è quel tocco di stile che, secondo me, completa l’immagine senza disturbare l'attenzione dall'oggetto protagonista dell'immagine.

Veniamo a uno scatto di dettaglio: se devi raccontare un prodotto è un tipo di fotografia necessaria. Ovviamente, non puoi pensare di inserirla su sito o social da sola, ma pensala insieme ad altre foto che descriveranno il prodotto nella sua totalità.

In questa foto tutto dice: “Guarda qui, e basta! Questa fibbia e solo questa fibbia è importante: non ti fare distrarre da altro”.

La luce arriva sempre di lato, per esaltare la trama del tessuto e non è troppo intensa così non ci sono riflessi fastidiosi sulla fibbia di metallo.

In questo caso, è stata data molta importanza allo spazio vuoto intorno, volutamente lasciato più largo per dare respiro.

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